Sabato giorno di riposo, si va in spiaggia a Palm Beach, senza dubbio la piu bella di Sydney per i surfisti.
Noi che ormai le onde le domiamo come neanche i veri australiani sanno fare, "prendiamo in prestito un surf" ...
Cavalchiamo le onde come nel film point break.(Abbiamo fatto dei video potentissimi, ma stiamo ancora lavorando per pubblicarli nel blog).
Ma dopo poco i bagnini ci richiamano
1 perche il surf preso in prestito e` loro, ci siamo dimenticati che "Surf Rescue" significa "Surf di salvataggio".
2 perche hanno avvistato un pescecane(la morte bianca, come dicono gli australiani).
Addirittura ci dicono che le donne (durante il ciclo) non possono fare assolutamente il bagno perche attirano gli squali.
Ci buttiamo a terra e vediamo se il nostro olfatto e` paragonabile a quello dei predatori marini.
Dopo poco annusiamo due ragazze cinesi, non ancora sappiamo decifrare se hanno le mesturazioni, ma le attachiamo lo stesso e ci facciamo una foto nel loro stile...
Poi passeggiando per la spiaggia arriviamo alle scogliere di Palm Beach, tra le roccie ammiriamo dei graffiti primitivi aborigeni.
Guardate Piero come li contempla.
Contiunando la nostra passeggiata assistiamo ad un rito funebre di una signora cinese di 93 anni. Vengono bruciati dei soldi finti e depongono fiori sulla spiaggia, in memoria del figlio che e` stato attaccato ed ucciso, da uno squalo bianco, 13 anni fa. E` tristissimo vedere la sofferenza di questa povera donna. La morte di un figlio è il dolore più grande a cui l’essere umano possa andare incontro ed il più difficilmente sopportabile. Quando il figlio muore, una parte del genitore muore con lui.
Essi razionalmente sanno di non essere responsabili della morte del loro caro ,tuttavia , a volte "hanno dei sensi di colpa senza motivo".
Rattristati camminiamo per ore senza dire una parola fino ad arrivare nel punto piu a Nord di Sydney dove i venti del Pacifico alzano delle onde di 10 metri che si infrangono sulle coste.
Ma attenzione sono sempre in agguato..tntntnttt