In onore del nostro amico Aldo andiamo al museo Marittimo in Darling Harbour.
Ad accompagnarci le nostre fedelissime amiche nipponiche.
Nell`ingresso leggiamo una frase del nostro ispiratore , Marco Polo, "I viaggi accrescono la conoscenza".
Appena entrati Cesi subito illustra (e tocca) il mappamondo di yuka.
Disperatamente cerchiamo una draga per la felicita` del piccolo cacieglo, ma nienttttt
Finiamo x imbatterci nell`ala dedicata ai Vikinghi. Un popolo proveniente dalla Scandinavia che tra l`ottavo e il nono secolo diffuse la propria civilta` dal Nord America all`Iran e alcuni studiosi ritengono che alcune tracce sono state rilevate anche in Australia.
Curioso e` l`aneddoto sugli elmetti dei Vikinghi che a quanto pare erano privi di corna. Quindi ora possiamo sostenere che le corna hanno un significato unico e Cika prova ad immaginarlo.
L`area principale del museo e` riservata a James Cook pioniere dell`australia, piu precisamente del New South Wales. Molto interessante e` la storia della sua nave, l`Endeavour (tentativo), la parola e` l`anagramma di Adventure, questo perche l`imbarcazione fu costruitta sul relitto del veliero Adventure.
Tanto di cappello x James Cook e l`Endaveur. I nostri rispetti e saluto ufficiale.
Saliamo a bordo di una riproduzione dello Spirit of Australia, l`hovercraft piu veloce del mondo che nel 1978 ha stabilito il record di velocita` sull`acqua, ben 465,46 km/h , record ancora oggi imbattuto.
Poi scopriamo che nei dintorni di Darwin c`e` una strana competizione a cui vorremo partecipare con piacere, una regata tra barche interamente costruite con lattine di birra.
Infine pubblichiamo una foto in onore di un nostro amico speciale di cui
non facciamo il nome per rispetto della privacy, ma facilmente si puo intuire chi e`...guarda che pesce!