29 novembre 2005

Salviamo gli Indus e gli Elefanti

La sera usciamo e andiamo dal nostro amico Massimo (Aldo avevi ragione... ha un parente bergamasco ad Amsterdam di nome Graziano!). Andiamo a farci un giro con lui che ci porta ad un locale di un suo amico di nome Modesto, ma non di fatto. Infatti ci fa sganciare 40 Ruggiti (la loro moneta, che in malesiano si chiamano Ringing, ma noi li chiamiamo Ruggiti).

La mattina seguente il nostro amico David (in arte Ciro)



ci viene a prendere fuori all'albergo per portarci a vedere gli Elefanti. Per l'occasione Cesidio indossa una maglia da vero indiano.



Prima di arrivare a destinazione, ci fermiamo a vedere un tempio Indu... ma non sapevamo che per vedere il tempio indu dovevamo fare 10000 scalini e passare sotto delle strane rocce portafortuna





La conosciamo una splendida indiana che prima ci cazzea per essere entrati scalzi (oramai ci eravamo abituati a levarci sempre le scarpe, ma questa volta non era necessario) e dopo rifiutava le nostre attenzioni





Cosi' ci concentriamo sulle scimmie e sugli animali raffigurati dagli indiani, e ne notiamo un paio molto strani





Da notare il Dio scimmia e la donna mucca con le zizze...

Ripartiamo e andiamo a vedere gli elefanti. Cesidio si sente Alessandro Magno il conquistatore dell'Oriente e Massimo si sente Annibale e mette a ferro e fuoco i Malesiani






Facciamo anche mangiare gli elefanti





E facciamo le foto a dei cuccioli per la felicita' di Giuseppe e Luigi che sanno come piazzarli...



A quant o vennim st'elefant, Giuse'?

Cliccate per vedere tutte le Foto degli Elefanti e il Tempio Indu'

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27 novembre 2005

Malaysia is truly Asia

L'indomani mattina partiamo per KL (Kuala Lumpur). Ci fermiamo a Jarantu e facciamo una colazione a base di pollo fritto da "Happy Chicken Fried With Aviaria". Arriviamo a KL verso le 3 e, visto che il nostro vecchio albergo era pieno, cambiamo albergo, e in onore del fratello di Max, andiamo al Park Hotel (come a Baia Domizia) solo che qui non ci sono i vecchi olandesi, ma giovani e aitanti malesiani disposti a tutto pur di farti un massaggio. Usciamo verso le 5 di pomeriggio e andiamo al World Trade Center di KL. Le torri Petronas di Kuala Lumpur, progettate dall'architetto Cesar Pelli e costruite nel 1998 come sede aziendale, sono al momento il secondo edificio più alto del mondo.



Li abbiamo la conferma di avere un certo successo con le donne malesiane, tanto che ci chiedono di farci le foto con loro.





Dopo aver scemiato con alcune ragazze, ci bidonano per una cena a base di pesce. Come ti giri un attimo il malesiano saltella alle tue spalle...

Dopo cena facciamo un giro attorno ai grattacieli e conosciamo James Bond, un agente che ci da un bigliettino con su scritto "Girls Massage in your Room. No Honey... No Happy, No happy...No Lucky"

La notte usciamo di nuovo con malasane malesiane intenzioni, che poi diventano sempre filippine... Infatti andiamo al "Beach Club" e Cesidio inizia a parlare con una ragazza, ma non si era accorto che si trattava di un cavallo e Massimo lo ammonisce dicendo "ma non ancora hai chiest How Much, che cazz stai a fa cu stu cavall". Poi commettiamo un grande errore... l'amore l'amore. Cesidio si innamora di una segretaria filippina in versione da sera. Massimo e' costretto ad andare con l'amica .



Fortunatamente per loro arriva una chiamata dal loro boss, che le impone di andare con qualche vecchio porco inglese ...

Allora decidiamo di dare una piega diversa alla nostra nottata... nella vita non c'e' solo il sesso(porci!!). Entriamo in un negozio di massaggiatrici malesiani (non fraintendete). Prima ci fanno un massaggio di mezz'ora ai piedi perche' dicono che dai piedi stimolano tutte le parti del corpo.



Poi ci fanno un massaggio thailandese e Cesidio guarda prolungatamente la massaggiatrice con occhi languidi, nella speranza di una trasformazione del massaggio. Massimo con la sua vecchia volpe massaggiatrice discute del piu e del meno... Sperando che gallina vecchia fa buon sbrodo. Poi andiamo a dormire e ci svegliamo alle 5 del pomeriggio. Oggi usciamo e andiamo a vedere il palazzo del sultano e tutta la zona asiatica.









Mentre passeggiamo vicino al palazzo entriamo in un teatro dove un gruppetto di gai amici fanno le prove per un balletto. Mancava solo Micky Fatt in mezzo a loro...



Facciamo shopping e poi torniamo all'hotel.

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25 novembre 2005

A spasso nella Giungla

Iniziamo con la serata precedente alla partenza... Ci eravamo lasciati con il massaggio malese, ma abbiamo preferito quello filippino, del quale meglio non approfondire, ma ve lo consigliamo vivamente. l'altro ieri sera siamo usciti a Kuala Lumpur con malsane intenzioni... Ci fermiamo a un bar difronte al nostro hotel attirati da un narghile' e iniziamo a fumare...



Conosciamo il padrone del bar, un italiano di nome massimo che in poco tempo diventa il nostro idolo. Ci raconta della sua esperienza in Australia dove diventa il maggior produttore di pasta fresca. Dopo qualche anno che andavano bene i suoi affari, si vende l'azienda e inizia a viaggiare per il mondo. Si gira tutta l'Australia con una barca a vela e poi va nel mezzo dell'oceano Pacifico fino alle isole Fiji. Dopo 10 anni passati in Australia si trasferisce in Nuova Zelanda per altri 8 anni, e adesso vive in Malesia da un anno. Con noi e' gentilissimo, la sera ci accompagna ad una discoteca chiamata Beach Club (che vi consigliamo). Entrati nella discoteca ci sentiamo Brad Pitt e Antonio Banderas. Le ragazze si bagnavano alla nostra vista. Dopo poco capiamo che il miglior approccio e' "How Much?". Non possiamo proseguire nel racconto della serata... Passiamo appresso che e' meglio.

Il giorno dopo partiamo per la Giungla. Alle 8 del mattino, ancora svegli con gli occhi spalancati, ci presentiamo di fronte all'albergo dove parte il nostro autobus. Dopo 4 ore arriviamo a un punto dove si prende la barca. Navighiamo in un fiume per 3 ore.



Arrivati al villaggio facciamo conoscenza con delle inglesi che abitano i casa con noi. Ci mettiamo subito a nostro agio...





Ci addormentiamo ma alle 8 di sera le preghiere mussulmane ci svegliano con molto piacere. Andiamo a mangiare, ma si era fatto gia tardi e non ci era rimasto niente, solo dei toast che non erano niente male.

Stamattina grande giornata nella Giungla. Ci siamo svegliati presto e abbiamo fatto trecking. Ci siamo levati una grande soddisfazione: il ponte di legno piu' lungo del mondo.





Abbiamo fatto tarzan con le liane



e siamo tornati per pranzo. Prima di pranzo abbiamo consociuto dei bambini che giocavano a playstation. Gli abbiamo sfidati con molta arroganza. Siamo usciti umiliati con una mano davanti e l'altra di dietro.



Dopo pranzo partiamo per una passeggiata in una caverna. Che bella esperienza (aldo capisc a me). Abbiamo fatto un percorso di 50 mt. La caverna si presentava angusta e buia. Era piena di pipistrelli. Abbiamo visto anche un serpente (Jack the Snake). Per uscire ci siamo dovuti bagnare tutte le gambe e passare in mezzo a due rocce strettissime dove sicuramente il nostro amico Giovanni con la sua testa sarebbe rimasto incastrato. Poi siamo andati in un villaggio di aborigeni. Uno di loro ci ha fatto vedere come si accende il fuoco con due pezzi di legno come i primitivi.



Poi ci ha insegnato l'uso della cerbottana per uccidere le scimmie, e anche altri animali. Abbiamo usato anche noi la cerbottana e assaporato una scimmia. C'era un animale con 4 mani. Purtroppo le batterie della fotocamera si erano scaricate, quindi non abbiamo potuto fare piu' foto. Speriamo di averle dalle ragazze inglesi che erano con noi.

La giungla e' davvero un posto rilassante. La gente e' molto accogliente e ospitale. Peccato che non si trova l'erba, un nostro amico si sarebbe impiccato... Pero' se loro ti trovano con l'erba ti impiccano. Senza scherzare c'e' la pena di morte per il possesso di droga...

Tornati a casa ci siamo fatti una doccia paradisiaca. Avevamo fatto le zecche. Altro che punkabestia!!! stasera abbiamo cenato con 2 spagnoli appena arrivati e dopo cena abbiamo fatto una passeggiata in un parco protetto nella giungla dove abbiamo visto i funghi fluorescenti. Mo ci iamm a cocc... che il signore dell'internet point c'sta p vatt!!

Notte a tutti dalla giungla.

P.S.: Cliccate per vedere tutte le Foto della Giungla

23 novembre 2005

Viaggio intorno al mondo...La tigre della Malesia

Lasciata la nostra dimora a Mondragone domenica, arriviamo a Roma in tarda serata. Il tempo di una canna con le nostre amiche Fabiana, Manuela e Emanuela,

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e andiamo a riposare nel lettone di Fabiana. Proviamo a fare un menage a 5, ma avevano tutte e tre le mesturazioni, che strano!! Questi cicli simultanei... Vabbe', ci rifacciamo il giorno dopo... Massimo sta in giro tutta la giornata con la sua amichetta di Roma... E io riscopro una vecchia fiamma olandese, che per caso si trovava a Roma...

Martedi' mattina partiamo per Kuala Lumpur in Malesia. Sull'aereo ci servono dei fazzoletti caldi che noi sappiamo sicuramente come usare...

Malesia2


Il viaggio e' lungo, ma noi sappiamo come intrattenerci con: videogiochi, film (in inglese che non si capisce una mazza) e facciamo conoscenza con le hostess ;-)

Malesia3


e degli italo-australiani. Conosciamo una signora con 2 controcoglioni che a soli 16 anni e' partita dalla Sardegna da sola per andare a vivere inAustralia...

Arrivati in Malesia, ci si presenta un paesaggio da libro della giungla... pieno di palme e di Nike false... A Fabbia' qua tuo padre...
Troviamo l'albergo e facciamo un giro per China Town dove Max compra 4 paia di scarpe... per la felicita' degli e-bayer...

Andiamo in un tempio Indu' dove chissa' perche' la gente ci guarda storto...

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Forse non rispettiamo le usanze del posto...

Usciamo dal tempio e entriamo in un hotel dove prenotiamo un percorso guidato nella giungla. Ci aspettano 3 giorni di natura incontaminata, tigri malesiane e scimmie con la proboscide...

Stasera ci aspetta un massaggio malesiano... chissa' di che si tratta...ahah

Altre foto si possono vedere cliccando qui

18 novembre 2005

Come è nata l'idea

Un giorno di metà Settembre Cesidio e Massimo stavano passeggiando per via Roma. Eravamo appena usciti dal ristorante "da Nennella" nel mezzo dei quartieri spagnoli. Chi c'è stato conosce sicuramente le particolarità di quel ristorante. Ti trattano male, ti chiamano "ricchione" da quando entri a quando esci, strillano in sala, sparano le botte all'interno del ristorante, ti offendono gratuitamente, ma la gente ci torna sempre. Fanno anche cose simpatiche, ad esempio raccontano barzellette e ti intrattengono con battute sempre pronte. Sicuramente sono mooolto economici. Con 10 € mangi primo, secondo contorno e vino a volontà. E la cosa simpatica è che ci trovi gente di tutti i tipi e di tutte le estrazioni sociali. Laureati, spacciatori, camorristi, delinquenti, professori, avvocati. Insomma è un posto che ti porta a dire "sto a Napoli!". Senz'altro il momento catartico arriva quando devi alzarti perchè ormai è troppo tempo che stai dentro e c'è gente che sta aspettando alla porta per entrare. Iniziano a gridare dal mezzo della sala davanti a tutti "V'nat aììì... Facit a 'mbress ià". Ti fanno sentire l'ultimo cliente della terra.

All'uscita dal ristorante eravamo un po' brilli, ma non eccessivamente. Mentre camminavamo davanti a una vetrina di via Roma, incontrammo due coppie di signori sulla cinquantina. Ci chiesero di fare una foto e, visto che stavano particolarmente allegri perchè erano in vacanza, iniziarono a conversare con noi in inglese. Una coppia era australiana e l'altra neozelandese. Cesidio intratteneva la coppia di australiani e Massimo invece la coppia di neozelandesi. Ci raccontarono della loro esperienza qui in italia, dei posti che hanno visitato e di quelli che ancora dovevano visitare. Ci parlarono del cibo, delle abitudini di noi italiani e delle differenze con gli australiani, insomma i classici discorsi di chi sta in vacanza in un posto nuovo.

Noi, spinti dalla curiosità, iniziammo a chiedere informazioni sull'Australia e sulla Nuova Zelanda. Dissero che lì ormai l'inverno stava per finire, e si stavano avviando verso l'estate. Mi raccontarono che ci sono posti meravigliosi in quella terra lontana, e che se volevamo esplorarla, loro ci avrebbero offerto la loro ospitalità. Noi non ci pensammo più di tanto in quel momento. Riuscivamo solo a dire "magari".

A metà ottobre Massimo, sul punto di laurearsi, propose di farci una bel viaggio. Cesi non aveva molti giorni di permesso dal suo lavoro dato che ad Agosto la sua società è stata chiusa per tre settimane e a Settembre aveva gia` chiesto altri due giorni per andare a Monaco all'Oktober Fest. Così Max disse:«Perchè non c'è ne andiamo in Australia qualche mese, ci troviamo un lavoro, ci facciamo l'estate lì e poi ...». Cesi era un po' confuso all'inizio. Fare quel viaggio significava lasciare il suo lavoro e la bella stanza che aveva trovato qui a Napoli proprio al centro, in via Nardones, a 30 mt da piazza Trieste e Trento. Per quanto riguarda il lavoro, anche se ultimamente non era professionalmente molto motivato dai progetti che aveva per le mani la sua società, si sentiva molto bene con i suoi colleghi e lo stipendio e` niente male. Insomma gli davano una certa stabilità che non era facile ritrovare al suo ritorno dall'Australia. Anche per quanto riguarda la casa, era stato fortunato a trovare una singola in zona centralissima a 215€ al mese. In più si aggiungeva il fatto che si trovava benissimo con i suoi coinquilini. Con Vincenzo, Diego, Michele e Gianvito si sentiva integrato dal primo minuto che era entrato in casa. La sera cucinavano insieme, giocavano a carte, guardavano film nel salone. Invitavano ospiti e facevano spesso bordello.

Insomma partire per Cesi significava lasciare una gran sicurezza per qualcosa di molto incerto, ma certamente molto stimolante. Dopo veri ragionamenti, spinto dalla voglia di scoprire posti nuovi e di non iniziare ad accontentarsi della vita a 25 anni, decise che era il momento per il "grande salto". In una settimana abbiamo fatto il biglietto, il visto per stare in Australia un anno e Cesidio ha dato le sue dimissioni a lavoro. Per Cesi e` come se un terremoto si è abbattuto sulle sue sicurezze. Adesso si ricomincia daccapo, con una delle poche certezze che ci ha accompagnato anche nei momenti più difficili: un buon amico.

15 novembre 2005

In Viaggio per l'Australia! Massimo De Lise Cesidio Di Landa

Ciao a tutti i lettori. Stiamo per iniziare questo diario che parlerà di un giro del mondo. Partendo dall'Italia passeremo 8 giorni in Malesia, per poi andare in cerca di fortuna in Australia e se tutto andra' bene, partiremo alla volta della Nuova Zelanda, Polinesia, Isola di Pasqua, Cile, Argentina e Brasile. Cercheremo di visitare il piu possibile e di pubblicare le nostre esperienze di viaggio, i posti visitati, parleremo delle persone che abbiamo conosciuto e soprattutto pubblicheremo molti video e foto. La partenza sarà martedi 22 Novembre 2005. A presto
Cesidio e Massimo