31 ottobre 2006

Verso il deserto

Usciti dall'Aspromonte(La valle dei giganti) ci fermiamo a Denmark per comprare del vino danese. Ci dirigiamo verso Albany che prende il nome dalla nota nazione vicina alla Grecia. Campeggiamo da Big, la miglior catena di campeggi della crosta terrestre, superaccessoriata, full-optional: sauna, piscina, biliardo, ping-pong, spa, spam spum drungt ndrangt. La sera ceniamo con una frittata da nov'ove (abbreviato per nove uova) come direbbe mastro Antonio Forcella. Andiamo in un pub e facciamo le ore piccole ascoltando musica dal vivo. Il giorno dopo, classica seduta atletica con strecthing, corsa e poi rilassamento in piscina idromassaggio. Usciamo e facciamo una grande spesa coronata con l'acquisto di una buona macchina fotografica.
La nostra prima foto.




Ci sfidiamo a Vicenza a ping-pong e biliardo. Al tramonto facciamo un tour per vedere le balene e ne avvistiamo una di 30 mt.



Andiamo in una discoteca molto chic. Dopo 15 min si sgommano a sangue. Una chiattona rompe il naso a una bella aborigena. Manuela e Cesidio, sbrevenuti, assistono all'incontro rannicchiati in un angolo. Da Albany ci spostiamo verso Esperance, l'ultima citta' prima del deserto. Il nome e' stato accerditato dai francesi. Nel 1972 due navi francesi, l'Esperance e il Recheche si imbatterono in una terribile tempesta, ma risucrirono a trovarte rifugio in una baia nei pressi di Esperance (Lucky Bay) dove ci rechiamo per vedere i canguri che al calar del sole vanno ad abbeverarsi.



Conosciamo un aborigeno grande amico di Manuela, che degli aborigeni non ha paura, ma chissa perche quando li vede corre a prendere il coltello.



La mattina passeggiata con avvistamento di mini-crocodile (lucertoloni). Giornata di sole e mare sulle spiagge di Esperance, la sabbia sembra farina (a detta di Manu), acqua azzurra come cantava Battisti e anche il cielo e' azzurro perche' Dio tifa Napoli. Il mare e' ricco di poseidonia, un'alga che nasce solo nei mari non inquinati (a detta di Aldo).



per un uomo che non deve chiedere mai...



Ci tuffiamo dal pontile come a Mondragone dei vecchi tempi.

Ripartiamo direzione Nullarbor il deserto del Sud. Piu di 2000 km senza un conglomerato urbano, solo distributori di benzina, campeggi senza servizi e canguri che di notte ci ostacolano, infatti accecati dai fari si immobilizzano al centro della carreggiata. Dopo lunghissime ore di viaggio ci fermiamo a CoccoBill, pieno di piccoli conigli.

29 ottobre 2006

La Valle dei Giganti

A Pemberton ci sistemiamo in campeggio. Assisitiamo a una partita di Rugby che ci da emozioni e brivi freddi in corpo, sembrva una carneficina. Ceniamo a base di agnello, Cesidio mangia pure le ossa dure che vengono domate come gli ha insegnato il vecchio Larry. Durante la notte Cesi non riesce a capire perche stava male... cosa succedeva? Perche' lo stomaco girava all'incontrario? Quando a un tratto la voce soave di Aldo si innalza nella tenda e dice "T'e mangiat pure l'osse!!!"

Spunta il sole dal boschetto e di buon mattino partiamo in direzione Albany. Restiamo a secco di carburante ma Max e Manu fanno velocemente un passaggio fino alla stazione di benzina... Sara' grazie a MAssimo?

Ci fermiamo al Gloucester Tree, un albero gigante alto 61 mt. Ci arrampichiamo su una scala curicazz.



La scalata non e' permessa a donne bambini ed anziani ndundit. Saliamo fino in cima, la vista e' un qualche cosa di ecceziunale veramente. Si vedono solo alberi giganti. La discesa e' molto difficile, Manuela cade e si rompe le gambe. Impauriti ci buttiamo tutti a piett e palumb.

Visitiamo la foresta dei giganti (valley of the giants) dove tutto era gigante anche l'erba alta 70cm.

Alberi alti piu di 50 mt con 6 metri di diametro e delle vere e proprie caverne all'interno.



Percorriamo ponti di ferro tra gli alberi, sembra di passeggiare tra le nuvole. Un plauso alla natura.

27 ottobre 2006

Cose mai viste

Sostiamo a Bunburry, famosa per l'avvistamento di un delfino speciale: Flipper. Qui mangiamo sul lungomare, la costa e' spettacolare. Giochiamo a pallone e facciamo un uno-due tra le fioriere. Di notte arriviamo a Margaret River, famosa per i vini e i surfisti. Vari campeggi ci respingono ma dopo un po di tempo facciamo irruzione in una casa privata. La mattina visitiamo due cave di stalattiti e stalagmiti. La prima cava si chiama Mammoth



Scendiamo in profondita' per piu di 200 mt. La seconda cava e' chiamata Lake Caves. Affascinati dalla prima cava decidiamo di assumere una guida inglese visto che noi spatroneggiamo la lingua. Aldo varie volte corregge le imprecisioni grammaticali della guida. Manuela corregge le imprecisioni geologiche. Ad un tratto la guida spegne la luce. Manuela coraggiosamente si mette a piangere e dopo di lei inizia a piangere un bambino.



Dopo andiamo a vedere le famose onde di Margaret River dove tutto l'anno i migliori surfisti del Western Australia si radunano per darsi battaglia. Ma guarda caso, proprio quel giorno n'c stev nisciun. Ma dopo un po arrivano...



Per strada incontriamo Josh Pallmerster, quattro volte campione di surf del Western Australia. Manu, nonostante la maglietta larga a maniche lunghe, nota il fisico del campione.

Andiamo in una vineria per degustare i vini e infine troviamo un campeggio dove fraternizziamo con israeliani e tedeschi. La sera andiamo in un locale caratteristico, beviamo 5 litri di birra e ce la spassiamo con la carambola. Ma mentre usciamo dal locale Massimo si accorge di essere stato derubato di giacca e fotocamera gentilmente lasciata incustodita su una panca. Ci ritiriamo nel nostro campeggio cornuti e mazziati.

La mattina seguente ci dirigiamo verso sud. Ci soffermiamo a vedere un'altra cava.



Un vero gioiello geologico, come nota Manuela. Aldo da qualche spunto in piu al gestore delle cave per incrementare il turismo, cosi' viene eletto assessore al turismo dei backpackers. Questa cava e' profonda 220 mt e larga 181. Impressionanti sono le radici degli alberi che scendono per trovare acqua. Moltissimi turisti hanno perso la vita esplorando a traviers la caverna. Jewel cave e' stata scoperta nel 1957 da John Alkabic di origine croata, che si abbasso' in questo cunicolo stretto e buio e fu morso da uno scorpione. La temperatura e' abbastanza fredda. Mentre seguiamo la guida, la caverna inizia a vibrare. Manuela viene trafitta da una stalattite e una stalagmite allo stesso tempo (capisc a me!). Ma, grazie alla pietra filosofale di Harry Potter, mista alla criptonite di Superman(pace all'anima sua), Manu ritorna in vita. Ripartiamo verso Augusta, il punto a estremo sud del west Australia, dove l'Oceano Indiano incontra l'Oceano del Sud, ma fa finta di niente(il solito indiano). Visitiamo il faro spettrale di Augusta.



In direzione Pemberton ci fermiamo a strafogare. Qui conosciamo un australiano con la moglie thailandese che aveva una fisionomia europea, assomigliava a un bulldog inglese.

Viaggiano con delle bici molto confortevoli



Il loro viaggio durera' 5 anni, gireranno il mondo. Nell'estate 2010 arriveranno a Mondragone e noi li ospiteremo nel nostro futuro campeggio sotto la montagna a cui si sono uniti Aldo, e senza saperlo Roberto e Gianni. Arriviamo a Pemberton, cittadina accogliente simile al vecchio Far West, e se non ci sbagliamo, vediamo pure John Wayne.

25 ottobre 2006

L'addio a Perth

Un video con musica tipica aborigena..



Venerdi' mattina ci dirigiamo verso Fremantle, una localita' di mare a quattro passi da Perth famosa per le mozzarelle. Qui troviamo un bel campeggio dove, per fare i furbi, dichiariamo di essere in 2 e di non avere una tenda. Ma ci accorgiamo che il bagno delle donne necessita della chiave e quindi ancor piu' furbamente dichiariamo di essere in 2 ma con una donna. Montiamo la tenda



e il proprietario cazzea Aldo in inglese. Aldo non capendo niente lo ringrazia. Il giorno dopo Cesidio va a pagare e alla reception gli chiedono se siamo sempre in 2. Cesi conferma. La sera usciamo al centro di Fremantle e incontriamo di nuovo Jody il torinese che sta viaggiando con i genitori per l'Australia.



Ci scoliamo una bottiglia di Jim Beam



e ci fumiamo un paio di sigarette



e ballando in vari locali conosciamo il Chicco d'Australia



il classico spavaldo tutta cazzima, simpatia ed allegria. Ci schiattiamo al McDonalds.

Il sabato mattina Aldo e Manu si alzano presto e vanno a mare mentre Massimo e Cesidio si impazziscono per trovare la retta via per il mare. Giochiamo a calcio tra la cacca dei cani e i padroni(della cacca). Ci sono piu cani che cristiani. La sera veniamo a sapere che quella e' la dog beach(spiaggia dei cani). Nel tardo pomeriggio prepariamo uno dei nostri pranzetti e torniamo a Perth dove rincontriamo Paul con un suo amico spagnolo Juan.

Mentre aspettiamo il verde al semaforo ci godiamo uno spettacolo unico e mai visto prima: una donna aggredisce 4 agenti della polizia. Per ammanettarla e trasportarla nel cellulare hanno dovuto darle cazzotti in faccia. Il primo poliziotto viene colpito con una testata alla Zidane. La donna si dimena come un'indemoniata creando panico. Dopo poco, un imbecille aborigeno viene investito da un'automobile e la smorfia di dolore e' simile a quella della scimmia.



Il giorno dopo pranziamo con Paul a casa dei nonni. Manuela prepara un primo da leccarsi i baffi e un secondo da c ru chiava' nfacc! Restiamo fino a sera tardi, facciamo un bagno in piscina, guardiamo la TV.

Il lunedi' mattina smontiamo barracche e barracchelle dimenticandoci qualcosa come al solito e proseguiamo per Margaret River.



Questa foto panoramica e' dedicata a Ceruzz.

23 ottobre 2006

Fratm Paul

Siamo a Perth a casa del nostro amico Paul Mazza, che ci insegna alcune espressioni in inglese...
I piu bravi sono Manuela e Aldo!!

20 ottobre 2006

2 + 2 = 4

Sono arrivati 2 sciem, e con noi stamm a quatt!!



All'aeroporto c'e' stata preoccupazione, Aldo e Manuela non riuscivano a trovarci perche noi furbamente ci siamo nascosti ma poi hanno letto il cartello e ci siamo incontrati.



La sera c'ammischamm ri pensier con Raul(Paul) il cugino di Denny Mazza



andiamo al King Park da dove l'impatto con Perth e' spettacolare. La citta' ti consente di guardarla da tutti i lati, pure a pecora



C'addicriamm! Siamo stati al centro dopo esserci fatti un giro, e' stato un gioco da ragazzi trovare la macchina... l'auto si era nascosta, ma la nostra esperienza da bambino a giocare a nascondino ci ha consentito di trovarla. Pernottiamo in un campeggio accogliente e pieno di gente di culture diverse e facce diverse ma neanche un italiano. Manuela sta sfasata, il fuso l'ha fusa. Aldo sta sempre fuso. La mattina Manu viene svagliata con una rosa



Aldo viene svegliato con rametti e uno stecco di legno spoglio.



Grazie Francesco per i vestiti, da che ci litigavamo ora me li mandi con piacere fino in Australia... Senti la mancanza delle nostre taccriate!?!

Ammonniamo un melone e facciamo colazione. Oggi ci trasferiremo in una localita' la cui popolarita' riecheggia nell'eternita' e nessuno sapra' quando finira': Fremantle

18 ottobre 2006

Shark bay, Coral Bay, Monkey Mia e la West Coast

Dopo la notte insonne ripartiamo per la West Coast dove sostiamo nelle seguenti localita':

Exmouth
Dove le spiagge dell'arido deserto incontrano le calde acque dell'Oceano Indiano. Da questo piccolo villaggio si accede al Cape Range National Park, un santuario marino ricco di coralli e anfibi. Di notte, come Pacciani, sbirciamo le tartarughe accoppiarsi e deporre le uova nella sabbia.



Ci immergiamo nella barriera corallina (Ningaloo Reef) dove vediamo dei colorati coralli e pesci variopinti che popolano il fondo del mare. Catturiamo una stella marina blu.



Coral Bay
Continuiamo ad ammirare i coralli in questa piccola baia. Siamo nel pieno delle School Holiday e tante quattordicenni ci mettono in seria difficolta', in particolare Veronica, la cassiera di un supermarket.



Incontriamo Jodi, un torinesi dalle idee alternative. In comune abbiamo il passato e forse anche il futuro. Come noi, anche lui ha terminato gli studi ed e' venuto in Australia, dopo aver lavorato a Darwin per due mesi, ha maturato le nostre stesse concezioni sul sistema e sulla vita in generale:
  • Non lasciare che il lavoro, la carriera e le aspettative che gli altri proiettano su di te distruggano la tua fantasia e il tuo desiderio di conoscere

  • Dare meno peso agli status symbol (macchina, telefonino, vestiti, casa, etc) e non essere schiavo del possesso. "L'apparenza e' effimera"

  • Niente fa piu' paura della sicurezza e della stabilita'

Jodi, dopo essersi laureato in Economia ha scoperto una passione per le fonti di energia alternativa, in particolare per l'energia solare. Diversamente dalle nostre idee di energia alternativa (attaccarsi al lampione della luce come compa Antonio abbasc' a mare).

Coral Bay si racchiude in una stradina che costeggia il mare da dove facilmente si puo' accedere alla barriera corallina che dista soltanto cinque metri dalla riva. L'attrazione principale di questo villaggio sono gli squali balena che bighellonano da queste parti.



Shark Bay
Principale attrazione della West Coast, famosa per Monkey Mia, dove si puo' nuotare fianco a fianco con i delfini.



Seguiamo un' esibizione sui rapaci, in particolare un falco, che raggiunge i 300 km/h in picchiata. Cesidio parla con il falco come fece San Francesco.



Giochiamo con i pellicani rincorrendoli.



Geraldton
Il sabato sera andiamo a ballare in questa piccola cittadina che sta un po' secca. La mattina andiamo a pesca con dei vecchi marinai. Prendiamo un pezzo da 90 perche' noi i pesci piccoli li lasciamo alla polizia.



Pinnacles
Scendendo per la West Coast ammiriamo la piu' popolare attrazione del Western Australia: il deserto dei Pinnacoli. Migliaia di colonne di calcare alte fino a quattro metri sorgono da questo deserto.

15 ottobre 2006

Notte insonne al Karijini

Proseguendo la nostra strada per Perth, deviamo in direzione del Karijini National Park. Enormi montagne stranamente verdi si ergono in questo parco che e' uno dei luoghi piu' antichi della terra. Il lento processo di erosione ha scolpito le rocce in modo da darci una forma piramidale. Ci sono voluti 2000 milioni di anni per creare questa complessa ecologia.





Ci rinfreschiamo nelle cascate Fortresque.



Verso le 5 di sera ci dirigiamo verso il Weano Gorge, una vallata spettacolare con precipizi, strettoie, cascate e lagune. Iniziamo il percorso al calar del sole.



Incuranti del cartello che ci avverte delle difficolta', scendiamo attraverso il corso di una cascata e ci incuniamo in stretti passaggi



che rendono il cammino sempre piu' difficile perche' non possediamo l'equipaggiamento adatto, ma noi siamo abituati a queste sfide della natura. Aiutandoci con una corda ci tuffiamo in una piccola laguna. Nuotiamo per pochi metri e continuiamo il nostro cammino fino a quando raggiungiamo il grande precipizio.
La montagna cessa all'improvviso, creando una cascata che arresta la nostra discesa.



Nonostante tutto decidiamo di proseguire. Andiamo oltre il ciglio aggrappandoci agli arbusti, facendo un paio di salti ci troviamo ai piedi della cascata. Proseguiamo per ore seguendo il corso di un fiume, cercando disperatamente una via di uscita.

Ormai era buio e solo la luce della luna rischiara la vallata. Gia' tutta l'aria imbruna e tornan l'ombre giu' dai colli al biancheggiar della recente luna,



e i due garzoncelli scherzosi sono rimasti bloccati nella valle. La natura si e' fatta spaventosamente tetra. Sentiamo una sensazione di ostilita' diffusa. I nostri sforzi sono vani e cosi' decidiamo di sostare tutta la notte su una roccia. Le prime ore sono abbastanza fresche, ma verso tarda nottata la temperatura inizia ad abbasarzi. La roccia non e' come il letto di casa. In queste condizioni non e' facile dormire cerchiamo di accendere un fuoco... ma comm cazz facevn i primitivi!?!
Per ingannare l'attesa giochiamo a "Nella valigia c'e'". Formiamo la seguente sequenza di nomi:
«caprone, specchietto, cetriolo, freddo, arco, gola, incudine, asta, calamita', sfida, ciribone, testone, pinturicchio, BMW, solstizio, coronarie, ninfomane, wallaby, carpiterina, kununurra, durindarda, risveglio, cannocchiale, damlo, caurarieglj, turchino, pullecenell, saldatura, cacciaggione, eranto, voluminoso, cazzimbocchio, cuspide, proporzionalita', scarpaliegj, bretone, kilimangiaro, cibernetica, strapiombo, cozzcanera, poccia, buongiorno, rimasuglj, plancton». Sfidiamo qualsiasi psicologo ad analizzare queste libere associazioni.

E si fece mattina... Alle 6 e mezza ci rituffiamo nell'acqua gelida rischiando un'ipotermia. Risaliamo il fiume ma senza intravedere una via d'uscita. Intraprendiamo un'altro perscorso risalendo una cascata piena di fratture e crepacci ma e' tutto inutile inquanto il corso dell'acqua diventa troppo violento e rende inaccesibile la risalita. Infine ci rendiamo conto che l'unica via d'uscita e' tornare indietro da dove siamo venuti. Cerchiamo di scalare le rocce ma la salita sembra alquanto impossibile. Speriamo che arrivi qualcuno ma non si vede anima viva. Alla fine, con uno sforzo fuori dal normale riusciamo a risalire le montagna frastagliata perdendo 2 paia di infradito(i prossimi c'e' li faremo benedire visto che non durano mai piu di 2 giorni).
Arrivati alla macchina ci aspetta un'altra piacevole sorpresa. Ci siamo dimenticati i fari accesi e la batteria sta 'nterr(the battery is flat). Per fortuna una coppia di Pertini(abitanti di Perth) con i loro cavetti ci carica la batteria.

12 ottobre 2006

Nostro figlio Steve

A pochi km da Broome restiamo a secco di carburante, ma per fortuna una coppia che ci aveva visto nel campeggio di Derby ci da un passaggio al distributore di benzina che dista 30 km.



Veniamo a conoscenza che in questa zona ci sono poche stazioni di servizio perche' molti bambini aborigeni sniffavano la benzina (dicono che e' meglj d'a bonga).

Dopo 3 giorni di viaggio nel bel mezzo di nulla giungiamo a Broome sulle coste della Western Australia dove tutto e' grande, enormi rocce, lunghe strade, larghe spiagge grandi piciocconi. Con una temperatura media di 31 gradi all'anno, Broome e' chiamata la "perla" del Western Australia.

China Town e' il cuore di Broome, la sua prima attrazione e' Cable Beach. Il primo giorno andiamo a vedere l'impronta di dinosauro. Restiamo esterefatti dall'immensita' di essa. Nessun orma di pie' mortale piu' vasta orma stampar.



Dopo ingenuamente pernottiamo in un caravan park. La mattina nuotiamo nell'oceano indiano che di sera fa l'indiano... Ci meraviglia infatti il fenomeno dell'alta e bassa marea, dopo il tramonto l'oceano si ritira per piu' di 2 km mostrando le meraviglie del fondo. Passeggiando sulla sabbia bagnata si possono vedere le stelle marine, il relitto di una nave da guerra, le meduse e degli strani puntini blu fosforescenti che si illuminano al nostro passaggio. Siamo majici.



Sulla spiaggia giochiamo a calcio con un'australogreco e un gallese che decidiamo di adottare. Steve, 34 anni, il nostro bambino, per una settimana lo diamo a mangiare a colazione pranzo e cena.



In seguito ci chiede delle birre dicendoci che ce le ricomprava il giorno successivo. Siccome non ce le ricompra, in pegno ci prendiamo tutti i suoi CD originali, gli infradito, diversi libri e perfino il cane in ostaggio



La domenica 2 americani ci sfidano ad una competizione culinaria



Loro preparano una insalata mista, noi invece un fusillo con la zucca da leccarsi i baffi, delizia del palato. Gran parte del campeggio assiste alla sfida e si unisce alla tavolata. Ma alla fine, la giuria che era stata corrotta, assegna la vittoria agli americani. Che schifo!! Noi disgustati dal verdetto vomitiamo solo l'insalata tenendoci la pasta nello stomaco.

Dopo un paio di giorni a Broome intuiamo che pagare il campeggio e' proprio na strunzat! Infatti avevamo tutto cio' di cui abbiamo bisogno: doccia, tavolino, BBQ gentilmente offerti dalla contea di Broome. L'unico problema e' rappresentato dai rangers, infami controllori dei van che sostano negli spazi pubblici per dormire la notte. L'unica soluzione al problema e' svegliarsi la mattina alle 6 proprio quando arrivano questi rangers, per dimostrare di essere svegli e che non avevamo dormito li'. Abbiamo scoperto che non siamo i soli a escogitare questa situazione, infatti un irlandese Demian,



un guerriero Maori, una coppia di tedeschi (lui molto geloso, lei molto zoccola) e uno spacciatore sposato con un'aborigena ogni mattina si trovano a fare colazione con noi alle 6 e mezza per poi tornare a dormire dopo il giro di ronda dei rangers.

Sabato andiamo a Cable Beach, montiamo un cammello e ammiriamo il tramonto.



La sera usciamo per andare in discoteca a vedere "maglietta bagnata competition".



Con noi si unisce Demian e Jack, un ciclista di Brisbane che ha pedalato in Australia per piu' di 10.000 km. La domenica festeggiamo la vittoria dei Perth Eagles, la squadra di rugby che rappresenta il Western Australia, contro i Sydney Swans(est australia).