31 gennaio 2007

Argentina Magica

Il Mago Juan si esibisce in un trucco magico, stupendo l'amigo rodrigo...

29 gennaio 2007

La Qualita' della Vita nel Mondo

Per chi fosse stanco di vivere in Italia e vuole emigrare definitivamente all'estero o per chi come noi ha semplicemente voglia di cambiare e di vivere una nuova esperienza lontano dal Bel Paese, proponiamo la lettura di un interessante articolo sulla "Qualita' della Vita nel Mondo" che potrebbe guidare la scelta di una possibile destinazione:

Qualita' della Vita (integrale, in Inglese)
Qualita' della Vita da "La Repubblica"(sintesi, in Italiano)

In sintesi la classifa risultante:

1 Francia
2 Australia
3 Olanda
4 Nuova Zelanda
5 Stati Uniti
6 Svizzera
7 Danimarca
8 Italia
9 Lussemburgo
10 Argentina

Questo studio fatto dalla rivista americana "Living International" tiene in considerazione i seguenti criteri nella ricerca della miglior nazione nella quale vivere: poche tasse, prezzi bassi, buon clima, opportunità di lavoro e di investimento, cultura e tempo libero, ambiente, libertà, sanità, infrastrutture e sicurezza.

Noi abbiamo personalmente vissuto in alcune di queste nazioni, tra le quali: Australia, Olanda, Nuova Zelanda, Argentina e ovviamente Italia e riteniamo che la ricerca sia stata fatta molto bene. Se riuscite, leggete la versione integrale in inglese che e' molto accurata nei dettagli.

Buon Espatrio!
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27 gennaio 2007

Calendario bellezze dal mondo 2007

Dalla redazione Oltremare ecco a voi il...

Calendario Bellezze dal Mondo


Gennaio: Benvenuti in Australia
Febbraio: Le show girls
Marzo: La mondragonese
Aprile: La maddalonese
Maggio: La polinesiana
Giugno: La professoressa
Luglio: Samba
Agosto: La ballerina sexy
Settembre: La sguattera di Praga
Ottobre: Le strizza...cervelli
Novembre: La ragazza atomica
Dicembre: La Geisha

26 gennaio 2007

Amsterdam

I nostri amici festeggiano il capodanno ad Amsterdam con Ronaldhino...



Amsterdam e' la capitale dei Paesi Bassi=Nederland - "spesso impropriamente noti come Olanda".



Amsterdam è una citta' affascinante per via dei canali semicircolari che circondano costruzioni risalenti all' Eta' dell'oro, considerate monumenti storici. Ma e' anche famosa per il suo quartiere "a luci rosse", de Wallen, ed i suoi numerosi coffee shops autorizzati alla vendita della cannabis e di derivati della marijuana. La prostituzione è legale nei Paesi Bassi. Chi la esercita è considerato un libero professionista ed è tassato come qualsiasi altro imprenditore. La cannabis invece non è legale, bensì tollerata; ciò significa che vendita di una quantità inferiore ai 6 grammi per cliente ed il possesso di quantità fino a 30 grammi non sono perseguite dalla legge. Chissa' perche i nostri amici vanno sempre ad Amsterdam???
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22 gennaio 2007

River Plate - Boca Juniors

Andiamo nel quartiere di Belgrano, dove nasce la squadra di calcio River Plate, per vedere la sfida contro il suo rivale per eccellenza il Boca juniors. Spregiudicatamente indossiamo la maglia del Boca e di Maradona!!!



(Pubblicita' occulta). "Regaliamo" le magliette ad alcuni tifosi del River prima della partita, per pubblicizzare il prodotto messo in vendita da "Oltremare" SPA.
Il River e' la squadra piu prestigiosa e piu ambita d'Argentina. Il giocatore piu rappresentativo nella storia del River e' Di Stefano. Ma cio' che lo rende famoso e' la tifoseria composta in maggioranza da donne. Forza River!!!
Passeggiamo per il mercatino di Belgrano.



Guardiamo la partita in un bar molto caratteristico. La Superclassica (River-Boca) anche se e' un amichevole e' sempre una partita da vincere. Il River domina la partita e vince con un secco 2-0.
A Belgrano cosi' si festeggia per un amichevole.

19 gennaio 2007

A scuola di circo

Con il nostro amico Samuel andiamo a scuola di circo. Ci avviciniamo all'arte circense come ricerca di un benessere psico-fisico che permetta di imparare ad esprimersi al meglio col proprio corpo e a goderne l’armonia dei movimenti, migliorando il senso d’autostima e la fiducia in se stessi, in piu' offre l'opportunita' di vivere la propria creatività in libertà assoluta e di esprimere le proprie idee, anche le più fantasiose e “strampalate".
Facciamo una lezione della durata di 4 ore:
La prima ora giochi con birilli rolla rolla(la nostra specialita') e palle.



La seconda ora allenamento classico corsetta, salti, addominali, flessioni. Poi iniziamo a fare le sfide di corsa, Samuel preso dalla gara non riesce a fermarsi e sfonda una parete di alluminio. Dopo gareggiamo contro le femmine, e dobbiamo dire che le ragazze circensi non sono niente male...



Corriamo uno in braccio all'altro e a cavaluccio, dopodiche tutti in fila al muro, streching, ci piegamo fino a spezzarci.
Terza ora capriole. Sistemiamo i materassini e facciamo: capriole normali, all'indietro, verticale con capriola, salti incrociati e salti nel cerchio (di fuoco). Alla fine jettam pur gli uocchi!
Ultima ora... il trapezio, la parte piu dura. E' spettacolare vedere alcuni ragazzi come si destreggiano su questo attrezzo. Infilando le gambe su questa specie di altalena e si tirano su e creano una serie di figure contorcendosi tra le corde. Noi invece... creiamo sul figur e merd!



Scesi dal trapezio quasi distrutti ci vorrebbero insegnare a camminare sulle mani. Con un particolare atrezzo facciamo la verticale e poi ci dobbiamo lasciare e provare a camminare sulle mani, ma noi non riusciamo ad alzarci in piedi figuriamoci sulle mani...

L'allenatore e' un personaggio comico, prepara per di piu i pagliacci.



Come ogni argentino ha discedenti italiani. Ci racconta una barzelletta di argentini in Italia.
Ci sono due un argentini in vacanza a Roma vengono fermati da un ragazzo che gli fa: "tengo due ragazze bellissime un seno un culo, sono eccezionali!"
e gli argentini: "no... non siamo interessati" e se ne vanno
il giorno dopo questo ragazzo li ferma di nuovo e dice: "tengo due freche diciottenni una bellezza giovane ehh?"
e loro : "no non ci importa" e vanno avanti
il terzo giorno il ragazzo li ferma un altra volta
e dice: "ho due negrette una pelle incredibile una bellezza esotica"
e gli argentini: "non ci interessa, noi qui veniamo per il Papa"
allora il ragazzo si ferma a pensare...il papa???
e risponde: beh il Papa proprio non c'e' l'ho, pero' ci sono un paio di cardinaletti!!!

Quattro ore al giorno sono davvero volate grazie allo stile e al savoir faire di questo docente divertente e carismatico.

un video sul trapezio...

16 gennaio 2007

Comandante Che Guevara

Nella nostra San Telmo incontriamo una coppia di italiani: Samuel e Marica.



Samuel, giramondo fanatico del calcio, ha visto tutte le finali possibili e immaginabili: Italia-Francia 2006, Milan-Liverpool 2003, Italia-Brasile 1994 e addirittura Italia-Ungheria 1930! Ci da ottimi consigli riguardo la valorizzazione della fantomatica terra sotto la montagna:

1) Piantaggione di Aloe vere, una pianta dalla quale non si butta niente
2) Pomodori freschi a domicilio

Marica sta facendo uno stage come psicologa. L'Argentina e' un paese di pazzi, c'e' uno psicologo ogni 9 persone. La sua universita' e' la stessa dove studio' Che Guevara. Per chi non lo conoscesse riportiamo qui un breve epilogo della sua vita(Wikipedia):



"Dopo una fervida conversazione durata tutta la notte, Guevara si convinse che Castro era il capo rivoluzionario che stava cercando ed aderì al Movimento del 26 di luglio che aveva in programma di abbattere il dittatore cubano Fulgencio Batista. Anche se i piani erano nel senso che sarebbe stato solo il medico del gruppo, Guevara partecipò all'addestramento militare insieme agli altri membri del movimento e, alla fine del corso, fu segnalato dall'istruttore, il colonnello Alberto Bayo , come il migliore degli allievi. Alla fine degli anni '60 Guevara diventa un'icona mondiale per quella parte di gioventù che si riconosce nei suoi ideali rivoluzionari. Tutt'ora Ernesto Guevara, el Che (emblema, per alcuni, della lotta per la libertà e la dignità dei popoli del Terzo Mondo), appare come la figura dell'eroe ideale, una sorta di eroe sofocleo, incapace di compromessi a costo della sua stessa vita. Anche a prescindere dalle sue convinzioni politiche, la sua immagine di eterno ribelle, di sognatore poco incline alla mediazione con un mondo pieno di ingiustizie, ha conquistato generazioni di giovani in tutto il mondo."

Questo personaggio ci fa riflettere sulle nostre ideologie e notiamo che trascorsi 5 mesi dalla partenza per questo lungo viaggio siamo profondamente cambiati. L'odio per il sistema si e' moderato, siamo meno estremisti e piu' pragmatici. Il nostro motto e': "se la tieni, dalla! se la vuoi dare..." che significa: fai quello che ti senti di fare, l'importante e' stare bene. Ma nessuna tolleranza verso l'intolleranza! Per questa ideologia, come Che Guevara, siamo pronti a combattere fino alla muerte!

Aquí se queda la clara,
La entrañable transparencia
De tu querida presencia,
Comandante Ché Guevara.

13 gennaio 2007

San Telmo aiutaci tu!

Dopo la Boca andiamo a San Telmo, il quartiere dove viviamo. Qui nasce Buenos Aires,
il suo motto e' Amistad y Alegria. San Telmo e' un barrio(quartiere) boheme', dove il turismo sta cominciando ad intaccare le sue radici profonde. Nella piazzetta principale c'e la piu grande concetrazione di tango. Caratteristico e' il mercatino dell' antiquariato la Domenica pomeriggio.



E' un mercato tutto in una piazza, che quando la vedi vuota non ti sembra tanto grande, ma quando è piena di bancarelle e ci cammini in mezzo come in un labirinto, non ti ricordi mai se di lì ci eri già passato. Libri, quadri, camicie da notte, pizzi e merletti, bottiglie, monete, cimeli, trofei di guerra delle Malvina e perfino le dentiere del nonno. Per rendere vivace la fiera e per guadagnare qualcosa in piu, gli argentini ne inventano di ogni colore. C'è il ballerino di tango che invita le donne, i mimo sparsi qua e la' e le bande musicali che invitano la gente a cantare con loro. Si nota una certa somiglianza con la scuola partenopea dell'arrangiarsi e inventare nuovi mestieri.

La sera appuntamento con i nostri coinquilini australiani Vlasta e Antonie. Eravamo tutti eccitati al pensiero di vedere la sensuale francese macedone Vlasta, speravamo che venisse da sola, invece viene solo Antonie...mui mal! Ma ci divertiamo, andiamo al ristorante. Brindiamo all'Australia che ci ha permesso di vivere questa esperienza unica.



Da notare il baffetto dell'amigo Rodrigo(Cesidio). Mangiamo una parilla u piatto ancestrale, un mix di carne. La carne argentina che meraviglia! A mezzogiorno carne, alla sera carne. Ogni santissimo giorno carne. La parilla pero' e' un mix che ti spacca: fegato, intestino, budella, frattaglie.



Ci mangiamo pure i carboni e dopo non contenti una milanesa napolitana(specie di cotoletta), specialita' italiana in Argentina, mai vista ne sentita in Italia.
Usciti incontriamo Alejandro un compare argentino dal nonno italiano (qui tutti ne hanno uno). Ci porta in un bar eccentrico, all'apparenza pieno di donne, ma in realta' ci troviamo in un covo di travestiti.



Parliamo dello zodiaco e della natura umana e poi ce la svigniamo a caccia di donne vere, acchiappiamo una fantastica modella ex di ronaldhino...ma per televisione!

Da vedere la sezione multimediale laterale "Video"

10 gennaio 2007

C'e' solo Maradona!!!

Continuando il nostro giro storico culturale per le strade di Buenos Aires arriviamo a Plaza de Mayo dove assistiamo ad un veemente protesta. Da trent'anni ogni giovedi le madri dei desparecidos(scomparsi) continuano a ritrovarsi in questa piazza per portare avanti il loro incessante appello affinche' sia fatta luce sulle atrocita' dell Guerra Sucia (inizio anni 70').



All'inizio degli anni 70' i movimenti antigovernativi erano sempre piu forti e le manifestazioni di protesta esplodevano in rivolta. Nacquero le organizzazioni di guerriglia armata oppositori dello Stato e dell' influenza statunitense.
Lo stato a sua volta, con lo scopo di soffocare i rivoluzonari e ristabilire l'ordine sociale, creo' uno squadrone della morte. Inizio un periodo di terrore e violenza durante il quale le forze di sicurezza andarono in giro per il paese per arrestare torturare e violentare chiunque fosse considerato oppositore del regime.

Per rallegrarci ci dirigiamo verso il quartiere Boca, abitato dalla classe operaia, fu costruito agli inizi del novecento da italiani di Genova. Caraterizzato da case colorate, la principale attrazione e' la piazzetta di Caminito. Famosa la canzone del grande Gardel...

Caminito que el tiempo ha borrado
que juntos un día nos viste pasar
he venido por última vez
he venido a contarte mi mal.




In questo quartiere e' nata una stella. Un certo Diego Armando Maradona ha deliziato i bocañi con le sue magie, diventando una macchina della felicita'. Napoli ne sa qualcosa.



Ci intrufoliamo nello stadio la bombonera per assistere ad una partita tra Boca e San Lorenzo.
Guardate che coreografia...

08 gennaio 2007

Non pianger per noi Argentina

Contempliamo i passi scattanti e sensuali di tango in una famosa milonga(sala da ballo).

Il tango argentino è una forma d'arte che comprende musica e danza. Nato a Buenos Aires, intorno alla seconda metà dell'800. In origine si produsse nei quartieri poveri ed emarginati ed ebbe successo soprattutto nelle case di tolleranza.

Il tango argentino è un ballo basato sull'improvvisazione, caratterizzato dalla sua eleganza e passionalità. Il passo base del tango è il passo in se, dove per passo si intende il normale passo di una camminata. E allora camminamm!



Camminando camminando rincontriamo Pablo, fratello di Demian (il Benigni Argentino). Pablo ci racconta che per un "errore della giustizia", Benigni e' stato arrestato. Passiamo la serata con Pablo che per non pensare al fratello ci porta in un bar, dove delle ragazze di facili costumi si propongono, ma purtroppo l'acqua e' secca e a papera nun gelleggia!!!
Il giorno dopo ci dirigiamo verso Recoleta, quartiere famoso per lo splendido cimitero. Passeggiando per le strade principali ci fermiamo ad ammirare la casa rosada(palazzo presidenziale).



Dal balcone della casa rosada i presidenti argentini si affacciano per parlare alle masse. Famosi i discorsi di Evita Peron, moglie del primo ministro Juan Peron che nel 1943, con un colpo di stato, sali' al potere. La sua politica fu a favore dei ceti popolari. Evita, paladina dei descamisados(i lavoratori che, per il troppo caldo si erano tolti giacca e camicia, contravvenendo alla legge). La sua attenzione ai problemi sociali si rese manifesta grazie alla Fondazione che portava il suo nome e che era attiva nella promozione della costruzione di strutture come scuole od ospedali. La donna organizzò poi il ramo femminile del Partito Giustizialista che la condusse ad ottenere il suffragio universale nel 1951 entrando nella storia del paese sudamericano come fondatrice dell'Argentina moderna.

Che donna con le palle!!



Affascinati dalla storia di Evita andiamo al cimitero di Recoleta dove alte mura circondano la necropoli. Piangiamo sulla tomba di Evita

05 gennaio 2007

Totti e Benigni a Buenos Aires

Iniziamo la nostra vita argentina. Abbiamo deciso di restare un mese a Buenos Aires. Passeggiamo per il microcentro, cuore pulsante della citta', caratterizzato da un'architettura molto europea, non a caso Buenos Aires e' detta la Parigi del sud. Nel centro si erge un'obelisco alto piu' di 30 mt in onore di Pedro Mendoza, fondatore della citta'.



Buenos Aires si e' sviluppata all'inizio del 900 grazie alla sua posizione strategica, ma le restrizioni mercantili imposte dalla spagna rallentarono la crescita commerciale cosi' mercanti creativi si diedero al contrabbando e crearono un sistema internazionale per le vendite(ebay). Prendendo spunto da questi mercanti decidiamo di crearci un nostro mercato. Cliccate se siete interessati a articoli tipici sudamericani.

La sera usciamo con Anita e Elisabetta, le maestre ballerine di tango che ci insegnano che il tango non si balla ma si ascolta.



Dopo la crisi economica Buenos Aires e' diventata una delle citta' piu' economiche del Sud America conservando sempre il suo fascino. Alloggiamo nell'Hotel Brisas del Mar dove paghiamo 10 euro a notte per una doppia. Una cena a base di carne con vino della casa in un ristorante economico costa solo 5 euro. Questo e' il miglior periodo per visitare questa stupenda citta'.

Assisitiamo a un tango per strada





nell'albergo conosciamo Demian e Pablo, due pazzi scatenati di San Lorenzo(un quartiere di Buenos Aires). Demian indossa la maglia di Totti, perche' Maradona disse che Totti e' il miglior giocatore del calcio italiano.



Demian ha qualcosa di Benigni nel comportamento. Dice tutto quello che pensa senza nessun filtro. Ne combina di tutti i colori, conosce canzoni italiane tipo: "il ballo del mattone", "marina marina ti voglio piu' presto sposar"... Le cantiamo per le strade a un parco pubblico a smaltire la nostra sbornia. Giochiamo a calcio



e finiamo la serata in un localino con la saracinesca abbassata dove notiamo strani movimenti di naso.

03 gennaio 2007

Anno Nuovo a Buenos Aires

Dopo aver risalito 20 gradi di latitudine notiamo un'eccezionale differenza di temperatura, da 10 a 40 gradi! Sconvolgiamo le stagioni, in 36 ore si passa dall'inverno all'estate.

In ostello facciamo amicizia con 2 italiane: Claudia sarda e Rita, foggiana dalle "turbolenti" esperienze. Entrambe hanno studiato alla Bocconi e a Cambridge, attualmente lavorano in un'impresa di pulizie a Santiago.

Insieme andiamo in un locale dove conosciamo 2 ballerine di tango, Ana e Anita, una maestra sentimentalita a cui non piace Che Guevara e Maradona...che fa! bast che...



La vigilia di Capodanno festeggiamo con Rita e Claudia. Prepariamo il cenone alle 8 ora locale brindiamo per il capodanno italiano. Loro ci raccontano che durante il soggiorno a Santiago hanno avuto un intrallazzo con 2 surfisti neo zelandesi con problemi di stomaco, pressione e insonnia. Il compagno di Claudia durante l'amplesso si e' addormentato, il compagno di Rita invece, venendo meno di pressione nel preservativo, fa addormentare Rita. La mattina dopo la foggiana ci riprova ma a causa di una violenta scacarella il neozelandese si chiude in bagno ed emette ruggiti...rabbrividiamo!



Dopo mangiato ci dirigiamo verso la piazza principale per assistere allo spettacolo pirotecnico. Di prepotenza facciamo irruzione in un taxi gia occupato da 2 svizzeri molto neutrali, uno dei quali ci stupisce quando scendiamo dalla macchina...era alto piu' di 2 mt e aveva nascosto le gambe nel portabagagliaio. Assistiamo ai fuochi d'artificio a Puerto Madero.







Ci aggreghiamo ad un gruppo di brasiliani, balliamo per le strade e finiamo la serata all'Opera Bay.

Il primo gennaio 2007 lutto oltremare: Cesidio perde gli infradito cosi si realizza il desiderio espresso dal padre, adesso e' costretto ad indossare le scarpe. Massimo per fare felice suo padre quest'anno ha deciso di iniziarlo nel migliore dei modi assumendo un look molto paterno



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